Un ampio prato, ancora non afflitto dalla cementificazione, regala un’atmosfera quasi campestre a “Cà La Slitta”, nel tentativo di isolarla e proteggerla dalla confusione generata dall’ampio ed indispensabile sbancamento inferto ai terreni circostanti, intorno agli anni 50, per la costruzione dello Stadio del Ghiaccio peri i Giochi Olimpici Invernali del 1956…
Da Cortina Magazine n. 75 – Natale 2013 – Testi di Rossella Meucci Reale